TiZiANO DAKOTA intervistato da LORENZOSPEED*

TiZiANO DAKOTA intervistato per l’iniziativa ‘Art will save us’ da LORENZOSPEED*

1 ) Da dove nasce l’origine del nome Dakota ?

L’ho preso da un vinile Techno degli anni ’90… il The Dakota. La canzone mi è sempre piaciuta, e quindi da lì ho deciso di chiamarmi Tiziano Dakota, o Dj Dakota.

 

2 ) Da dove è nato lo spunto per fare il Dj ?

Ho iniziato a 12-13 anni con le prime cassettine… poi a 15-16 anni, tramite un mio cugino, ho preso un piccolo mixer e ‘mixavo’ sempre con le cassettine. Il 2 Gennaio 1997 ho preso i primi 2 giradischi della Technics e da lì ho iniziato ufficialmente.

 

3 ) Quali sono gli artisti di riferimento per il Tuo gusto musicale ?

Sicuramente Emmanuel Top, Luca Antolini ( l’intervista con Luca Antolini è disponibile a questo link >>> https://www.lorenzospeed.it/2020/05/21/luca-antolini-interviews-by-lorenzospeed/ ) e tutti quelli affini a questi generi musicali.

 

Music

4 ) Cos’è la musica per Te ?

Mi è sempre piaciuta fin da quando avevo 10-12 anni. Ho iniziato ascoltando le dirette radiofoniche su Radio Company dalle discoteche di Jesolo ( Plaza, Papaya, ecc. ) che mi registravo in cassetta. La musica per me è uno sfogo ed anche una tranquillità… quando ho a che fare con mixer, lettori, cd e/o vinili mi tranquillizzo e nello stesso tempo mi energizzo. E con questo riesco anche a far divertire la gente.

 

5 ) Seleziona i 3 dischi più importanti per Te.

Sceglierne solo 3 è dura, ad ogni modo direi…

Acid Phase ( Emmanuel Top )

The Dakota

Oasis ( Y.o.m.c. ).

 

6 ) Quale messaggio vuoi comunicare attraverso la Musica ?

Una grande energia per far felice le persone, in modo da rillassarsi e liberare la mente da tutti gli impegni e da tutto quello che hanno nella testa. Un viaggio musicale al di fuori della routine quotidiana.

 

Dakota’s bio

7 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e/o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

Come dicevo prima, è nato tutto il 2 Gennaio 1997. Nel mio piccolo garage ho portato a casa i giradischi. Dopo qualche giorno sono andato a comprare i primi dischi a Ponte di Piave ( Treviso ). Nel 1998 ho fatto la scuola di Padova con Leo Girardi. A fine 1998 ho suonato ad una festa di capodanno con circa 2.000 persone. Assiem e ad un mio amico che suonava musica commerciale, proponevo feste dove io suonavo Techno. Dopo alcuni anni il mio amico ha messo su famiglia ed io invece ho proseguito, iniziando a suonare anche nelle discoteche, tra le quali il Manhattan di Godega di Sant’Urbano, l’AvanTime di Sedico ( Belluno ), il Movida di Jesolo Pineta ( una volta ), l’Aida di Jesolo Lido ( due – tre volte nel privèe ), l’Overside di Cornuda ( Treviso ) dove ero di casa. Ed ancora al Bravestorm ( ora Diamantik di Gaiarine ), ai remember party al Manhattan, ed anche al Kaos di Oderzo ( Treviso ), al Tnt-Kamasutra di Lugugnana di Portogruaro ( Venezia ). Oltre alle discoteche, dove ormai non suono + a parte il Manhattan quando fanno i remember party, ho suonato anche in certi club, ma ora prevalentemente suono nei bar e piani bar dove vedo che ho un buon riscontro.

 

8 ) Qual è stato l’aneddoto + curioso che Ti è capitato in tutti questi anni ?

Proprio durante il capodanno 1998/1999 qui nella mia zona è stata organizzata una festa con quasi 2.000 persone. C’erano due situazioni musicali; quella commerciale e quella Techno. Nella sala + piccola, il privè, c’era la musica Techno e circa 600-700 persone. Nell’altra circa 1.200. Un sacco di gente insomma, erano tutti contenti, io ero agli inizi visto che suonavo da neanche due anni. E’ stato un successone quella festa, però mi rimase impresso quell’episodio in quanto in quegli anni la Techno andava più della commerciale e quindi avremmo dovuto invertire le sale.

9 ) C’è una discoteca / un locale / un  club / una serata particolare che Ti è rimasta nel cuore e di cui vorresti parlarcene per condividerne l’emozione / l’atmosfera ?

Ovviamente il locale è il Manhattan di Godega di Sant’Urbano. Ci ho lavorato per 7 anni, prima come Pr e poi come Pr/Dj. E’ stato il top, era la mia casa, ero lì tutti i sabati sera e le domeniche pomeriggio. Poi a seguire direi l’Overside di Cornuda ( Treviso ). Mi ha dato tanto come notorietà, e con l’occasione ringrazio il mitico Giorgio. Queste sono le indiscutibilmente le due discoteche che mi hanno dato vita e  che mi hanno fatto crescere come Dj.

 

Link & podcast

Per leggere tutte le interviste degli artisti che hanno già aderito all’iniziativa ‘Art will save us’ clicca qui >>> http://lorenzospeed.altervista.org/blog/the-art-save-us/

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