Dedicato a Zio Umbe

Lunedì 21 Gennaio 2019 ho avuto il piacere e l’onore di trascorrere un pomeriggio speciale con Due Amici, Persone veramente speciali e ricche di valori e di quella qualitá ormai sempre + rara e difficilmente riscontrabile… la genuinità forgiata da una vita fatta di duro lavoro sul campo ( nel vero senso della parola ), della vita di campagna, dall’aria fresca e genuina del secolo scorso, dall’amore per la propria famiglia e dei propri cari… in un pomeriggio di magia, mi sono lasciato trasportare dai racconti di Umberto, arzillo giovanotto che il 9 Agosto ( Leone indomabile come me ) compirà la bellezza di 88 anni. In compagnia di Andrea, fratello + giovane di età di Umberto ( il primo classe 1931, l’altro classe 1943 ) mio ascoltatore radiofonico e che mi ha fatto conoscere Umberto, all’anagrafe Umberto Gasparoni, che da oggi per me sará sempre ‘Zio Umbe’, noto scrittore Vicentino che nel corso della sua longeva e tuttora pimpante vita ha ricevuto moltitudini di attestati di stima e riconoscimenti, di cui giustamente fa preziosa collezione e memoria tra le pareti della sua casa ed i ricordi + belli. Nel raccontare queste storie di vita rurale e di esperienze vissute sul campo, ho visto nei suoi occhi e sentito nella sua voce l’emozione e la passione per le cose semplici, ma nello stesso tempo + speciali. E così ho riscoperto la parola filò, ‘fare filò’ quel modo di dire che avevo sempre sentito nominare da bambino dai miei genitori prima e dai parenti + adulti poi… ho colto la purezza dello spirito di Umberto, innamorato della sua vita fatta di cose semplici e genuine, ma anche di duro lavoro sui campi e per badare agli animali, che non hanno però scalfito la sua gioia di vivere e la sua sete di cultura. Umberto, che per aiutare in famiglia ha dovuto fermarsi alla quinta elementare, ma che nei ritagli di tempo libero collezionava figurine, francobolli, leggeva la rivista del papá intitolata ‘Tempo’ e che riuscì addirittura a raccogliere una raccolta dei migliori pittori del passato, tuttora stimati ed apprezzati dai cultori del genere, quali ad esempio Vincent Van Gogh e Tintoretto. Umberto Gasparoni, autore anche del libro ‘Là, dove il verde… ‘ sembrava un fiume in piena, un prato verde senza confini, tanta era la sua passione nel raccontare questa e quella vicenda della sua vita, dai viaggi con la lambretta, che lo portó a Vicenza alla libreria Galla prima e alla Biblioteca Bertoliana poi per recuperare un libro che parlasse di giochi di prestigio e magia. Ma poi i giochi di prestigio non facevano per lui, perchè Umberto era sì ghiotto di cultura, ma nello stesso tempo concreto e realista, e dunque la sua vita è continuata tra trebbiature, mungiture e lavori rurali. Ad un certo punto, verso le elezioni, ben 4 partiti allora esistenti bussarono alla sua porta per chiedergli di candidarsi con loro, e pare che un prete gli avesse predetto una carriera politica a Roma, notando in lui qualità che il ragazzo, seppur giovane, giá possedeva. Ma il buon Umberto, per par condicio, declinò educatamente l’invito di tutti i partiti, e preferì continuare a rimboccarsi le maniche e a svolgere faccende e mansioni per la sua amata dimora di campagna, tra terra e cielo, filari di uva e campi di grano… quanta ricchezza interiore aveva quel ragazzo spensierato curioso di conoscere il mondo, così legato alle sue radici contadine ma nello stesso tempo innamorato del sapere e dell’arte, della vita e della poesia. E così, tra una chiacchera e l’altra, è arrivato il momento della cena, fuori fa freddo, in casa Gasparoni si accende la stufa, Luigi detto anche jijo ( in dialetto veneto ) l’amico fedele a 4 zampe di Umberto & Andrea, il gatto di casa, rientra al calduccio dopo un pomeriggio nei prati, io saluto i miei amici ma prima mi riprometto di tornare a trovarli, per una nuova chiaccherata e una possibile video intervista che mi piacerebbe fare con Umberto. Perchè Le Persone Speciali come Lui e come Loro vanno conosciute, perchè le loro esperienze e le loro vite vissute di valori veramente valorosi vanno condivise con + persone possibili, con l’umanitá intera. Perchè queste Persone Speciali, così uniche e meravigliose, ci fanno capire una volta di + quanto la vita sia un dono di inestimabile valore. Sta a noi metterla a frutto, come un grappolo d’uva che matura grazie al sole dell’estate, e che può diventare anche vino, utile a dissetare gli assetati e a far dimenticare le cose brutte e negative che ahimè esistono. Ma questo non è il caso, questa notte vado a nanna felice, + ricco dopo aver ascoltato zio Umbe, Persona Speciale.

Grazie Umberto & Andrea, Vi sono grato per avermi fatto questo regalo. Un regalo d’altri tempi, ma per me, proprio per questo ancora + valoroso e significativo. Avermi donato La Vostra Amicizia ed il Vostro tempo. In una societá sempre + frenetica e dove tutto scorre veloce, trovare qualcuno che ti dedica del tempo e dei valori, é un gesto di grande generosità ed altruismo. Grazie, Amici Miei.

LORENZOSPEED*

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