Sabato 18 Gennaio 2020

Sabato 18 Gennaio 2020

dalle ore 22 fino all’alba…

THE SOUNDAY in tour @ GioDì Cafè, via Valsugana 332/a, San Giorgio in Bosco ( Padova )

ingresso completamente libero e gratuito per tutte/i 😀

Special thanks to Samuela & all the GioDì Cafè’s staff 😀

Il Sabato del VillagGioDì Cafè 😀

Testo e parafrasi

 

 

La donzelletta vien dalla campagna, La fanciulla arriva dalla campagna
in sul calar del sole, verso il calar del sole,
col suo fascio dell’erba; e reca in mano con il suo fascio d’erba; e porta in mano
un mazzolin di rose e di viole, un mazzolino di rose e di viole,
5 onde, siccome suole, con cui, come è sua abitudine,
ornare ella si appresta si prepara ad ornarsi
dimani, al dì di festa, il petto e il crine. domani, giorno di festa, il petto e i capelli.
Siede con le vicine Una donna anziana siede sulla scala
su la scala a filar la vecchierella, con le vicine a filare,
10 incontro là dove si perde il giorno; rivolta a occidente dove il sole tramonta;
e novellando vien del suo buon tempo, e sta raccontando della sua gioventù,
quando ai dì della festa ella si ornava, quando si agghindava per i giorni di festa,
ed ancor sana e snella e, ancora giovane e bella
solea danzar la sera intra di quei era solita ballare tra coloro
15 ch’ebbe compagni dell’età più bella. che ebbe come compagni dell’età più bella della vita.
Già tutta l’aria imbruna, Ormai inizia a scurire,
torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre il cielo si è fatto blu scuro, e scendono le ombre
giù da’ colli e da’ tetti, dalle colline e dai tetti,
al biancheggiar della recente luna. illuminati dalla luna appena sorta.
20 Or la squilla dà segno Adesso la campana annuncia
della festa che viene; il giorno di festa che sta arrivando;
ed a quel suon diresti e ti sembrerebbe che il cuore si consola
che il cor si riconforta. all’udire di quel suono.
I fanciulli gridando I ragazzini, gridando
25 su la piazzuola in frotta, in gruppo sulla piazzola,
e qua e là saltando, e saltando di qua e di là,
fanno un lieto romore: producono un piacevole rumore:
e intanto riede alla sua parca mensa, e intanto lo zappatore,
fischiando, il zappatore, fischiettando, ritorna alla sua modesta cena
30 e seco pensa al dì del suo riposo. e tra sé e sé pensa al giorno di riposo.
Poi quando intorno è spenta ogni altra face, Poi, quando tutto intorno è spenta ogni altra luce,
e tutto l’altro tace, e tutto il paese è silenzioso,
odi il martel picchiare, odi la sega senti il martello picchiare, e la sega
del legnaiuol, che veglia del falegname, che è ancora sveglio
35 nella chiusa bottega alla lucerna, nella sua bottega ormai chiusa
e s’affretta, e s’adopra e si dà da fare e si impegna
di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba. per terminare il lavoro prima che faccia giorno.
Questo di sette è il più gradito giorno, Questo è il giorno più gradito della settimana,
pien di speme e di gioia : pieno di speranza e di gioia :
40 diman tristezza e noia domani le ore porteranno con sé
recheran l’ore, ed al travaglio usato tristezza e noia, e ognuno tornerà
ciascuno in suo pensier farà ritorno. col pensiero al lavoro consueto.
Garzoncello scherzoso, O fanciullo spensierato,
cotesta età fiorita l’adolescenza
45 è come un giorno d’allegrezza pieno, è come un giorno pieno di felicità,
giorno chiaro, sereno, un giorno luminoso e sereno
che precorre alla festa di tua vita. che precede l’età adulta.
Godi, fanciullo mio; stato soave, Sii felice, fanciullo mio;
stagion lieta è cotesta. la tua è una stagione lieta e beata.
50 Altro dirti non vo’; ma la tua festa Non voglio dirti altro : ma la tua festa ( la maturità )
ch’anco tardi a venir non ti sia grave. se anche tarderà a venire, non ti sia pesante.

 

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